Il Gruppo Folkloristico di San Giovanni in Galdo nacque nel 1933 per apparire solo in occasionali manifestazioni locali fino all'avvento dell'ultima guerra mondiale. Si ricostituisce nel 1963 col nome di "Zig-Zaghini", quando dai banchi di scuola si ebbe l'idea di ripristinare un'antica "sagra dell'uva" la cui origine risaliva alla fine del'800; il gruppo formato da giovani, ebbe il compito di ricostruire il costume tradizionale e riportare in auge tutto il patrimonio folkloristico, riesumando quei canti e quelle danze che stavano, altrimenti, irrimediabilmente perdendosi.
Il Gruppo degli "Zig-Zaghini", da allora porta per il mondo il messaggio e la conoscenza di una tradizione che non può essere dimenticata per l'alto significato superstizioso, religioso, culturale e spettacolare. Si è esibito in tutte le regioni d’Italia e ha partecipato ai festival continentali ed intercontinentali più importanti: Olanda, Danimarca, Scozia, Inghilterra, Francia, Spagna, Irlanda, Grecia, Germania, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Belgio, Romania, Serbia, Turchia. Negli Stati Uniti ha partecipato a Folkmoot 86, festival mondiale del Folklore più importante. In Canada, dove il gruppo è stato per ben tre volte si è esibito al festival mondiale di Drummondville. In Argentina si è esibito nei teatri più famosi: il Teatro Argentino di La Plata e al Colon di Buenos Aires. In Venezuela è stato in tournèe a Caracas, Valencia e Maracay. E’ stato tra i protagonisti, in mondovisione, per la cerimonia inaugurale dei Campionati del Mondo di Calcio nel 90’ e all’apertura dei Campionati Mondiali d’Atletica Leggera NEL 1987. Si è esibito su Rai1 nei programmi: “Un Colpo di Fortuna”, “Diversamente estate”, “Telethon”, “Più Sani Più Belli” e “Sereno Variabile”. Nel 1976, ha vinto il “Tritone d’Oro” a Caltanissetta, I° premio al festival internazionale del Folklore, la Picozza d’Argento a Zakopane, in Polonia nella categoria professionisti, al Festival della Montagna, il più importante in Europa.
Il Gruppo si compone di circa trenta elementi fra canterini, danzerini e suonatori. Gli strumenti usati sono: fisarmonica, organetti, chitarre, bufù, cicale, raganelle e tamburelli. I balli tradizionali sono: il ballo del crivello (raccolta e pulitura delle olive), il ballo dei mietitori, il ballo della strega, il ballo dello specchio, il ballo del fazzoletto, il ballo della vendemmia, il ballo della campana, a zemperelle, la quadriglia, il ballo delle tine. Il costume della fine del '700 è fedelmente ricostruito. Quello maschile comune a quello dell' intera Regione Molise; quello femminile invece si differenzia dagli altri in quanto caratteristico del paese. Ancora oggi, a quasi cinquantatre anni dalla sua fondazione, il gruppo degli Zig-Zaghini esporta in tutto il mondo la sua tradizione e cultura più autentiche che rappresentano vanto ed orgoglio della Regione Molise.